Occhiali da Vista

Questa pagina vi fornirà tanti utilissimi consigli per conoscere “l’universo occhiali” e tutti i suoi piccoli segreti. Risulterà così più facile orientarsi verso un acquisto sicuro scegliendo un ausilio visivo valido, confortevole, adatto a tutte le esigenze personali.

La vista è un bene essenziale per la vita attiva di ogni individuo. La vista è gioia di vivere e diventa un problema solo quando si trscurano le più elementari regole di prevenzione. Una valutazione tempestiva della vostra condizione visiva ridurrà al minimo l’accumulo degli effetti negativi.

L’evoluzione tecnologica mette a disposizione per i vostri occhiali lenti più leggere, più sottili ed esteticamente gradevoli. L’occhiale farà parte dei tanti piacevoli accessori legati al vostro stile di vita.

L’occhiale

Per un acquisto più consapevole si dovrebbero considerare tutti gli elementi che concorrono alla formazione di un occhiale.

La visione: le lenti, diverse per materiali, diametri e combinazioni ottiche, sono il primo elemento fondamentale da considerare. Una volta stabilito l’entità del difetto da correggere e del tipo di lente da adottare si dovrà scegliere la montatura più adatta che ne rispetti le caratteristiche. L’occhiale, diventato un complemento di moda, deve pur sempre rispettare le funzioni correttive.

L’estetica: a questo punto potete cominciare a valutare il vostro volto in armonia con gli occhiali. Immaginatelo come una acconciatura da vivere con li gusto del nuovo. La grande varietà di modelli, forme, colori, griffes vi consentiranno di trovare quella soluzione che renderà più attraente al vostra personalità.

La tecnica: il valore dell’ottico optometrista sta proprio nel mix di capacità tenico-professionale con il quale realizzerà il prodotto “occhiale” calcolando i parametri specifici dei vostri occhi in stretta relazione alla montatura sul vostro viso. La scelta più appropriata dei materiali vi permetterà di indossare un occhiale senza evidenziare l’effetto correttivo o riducendolo al minimo.

Il comfort: quando si usano occhiali per la prima volta, quando si cambia il potere delle lenti o quando si adottano lenti multifocali, è necessario un breve periodo di adattamento. L’ottico optometrista oltre al momento della scelta più idonea, continuerà la sua assistenza in funzione del miglior comfort di utilizzo.


Il tipo di focale

Per scegliere correttamente il proprio occhiale è necessario valutare con l’ottico optometrista quale tipo di soluzione corrisponde meglio alle caratteristiche personali e all’attività prevalentemente svolta.

Occhiali monofocali per vicino: offrono un nitido e ampio campo visivo ala distanza di lavoro, ma alzando lo sguardo la visione per lontano appare annebbiata. Un uso improprio potrebbe perché provocare un inutile e dannoso affaticamento.

Occhiali monofocali per lontano: assicurano una buona visione dinamica e spaziale. In presenza di presbiopia, però, non consentono una altrettanto buona visione per vicino. A seconda del caso devono essere tolti o sostituiti con evidente disagio.

Occhiali bifocali: un un’unica lente vi è un piccolo segmento che può essere di varie forme e che consente di ottenere contemporaneamente una buona visione per vicino e una buona e ampia visione per lontano.
Molto utili quando è necessaria da vicino una visione a distanza ben definita, non consentono però una buona visione a distanza intermedia. Inoltre, anche se in maniera attenuata, evidenziano la doppia correzione.

Occhiali multifocali: lenti a focale progressiva, sono il prodotto della più recente tecnologia ottica. Consentono al portatore una visione costantemente a fuoco a qualunque distanza permettendo naturalezza e sicurezza nei movimenti. I tipi più recenti eliminano o comunque riducono al minimo i tempi di adattamento iniziale.
Ottime esteticamente, le lenti progressive si presentano come una qualunque lente monofocale.


Le lenti

Nella scelta delle lenti di devono considerare principalmente i seguenti fattori.

I materiali: sono essenzialmente di due tipi: il vetro minerale (sempre meno usato) e la resina organica (resistente agli urti). Le più recenti tecnologie messe a punto dalle grandi industrie mondiali consentono oggi di ottenere eccellenti prestazioni in entrambi i casi.

Gli indici di rifrazione: sono stati realizzati attraverso la composizione di nuovi materiali. Questo per ottenere lenti più sottili e leggere in grado di rispondere alle esigenze estetiche e di comfort di un moderno occhiale.

I trattamenti: su tutte le lenti, in particolare su lenti a medio e alto indice di rifrazione, sono consigliati specifici trattamenti per migliorare la qualità della visione.
Il trattamento indurente o di resistenza è applicato a lenti infrangibili al fine di conservare più a lungo possibile l’integrità delle superfici ottiche.
I trattamenti di colorazione per proteggere dalla luce solare sono disponibili in varie tonalità o gradazioni per qualsiasi condizione di impiego. I più recenti permettono, oltre ad un alto assorbimento di raggi nocivi, una migliore capacità visiva. Il fotocromatismo consente alle lenti di reagire alla luce, che divengono tanto più scure quanto più forte è la luce stessa, per tornare gradatamente più chiare al buio.
Il trattamento antiriflesso o di massima trasparenza elimina virtualmente i riflessi prodotti sulle superfici delle lenti che disturbano la visione e possono risultare nocivi. Migliorano il contrasto dell’immagine percepita e ottengono anche un gradevole valore estetico, poiché, eliminando l’effetto specchio, consente all’interlocutore di vedere i vostri occhi allo stato naturale, senza alterare la vostra capacità espressiva, come se le lenti non esistessero.

Quando parliamo di trattamento antiriflesso ci troviamo, spesso, di fronte ad una convinzione che è esattamente opposta alla funzione che ricopre questo trattamento.
Il trattamento antiriflesso non toglie infatti e tanto meno diminuisce il fenomeno dell’abbagliamento, ma elimina i riflessi che si formano sulle superfici delle lenti.

Possiamo dividere questi riflessi in tre classi principali:

Il primo si riferisce ai riflessi che si formano sulla superficie esterna delle nostre lenti e si evidenziano nella visione delle immagini circostanti su di esse, oppure, nella riflessione del flash riprodotto in una foto che ci ritrae.

Il secondo è il riflesso che viene generato dalla superficie interna delle lenti. Se ci troviamo con una fonte luminosa alle nostra spalle, questa potrebbe riflettersi ed abbagliarci. Oppure, potremmo vedere riflesse le immagini degli oggetti posti alle nostra spalle.

Il terzo è quello provocato dalle due superfici interne delle lenti. Nel caso di guida notturna è il fenomeno più fastidioso ed a volte pericoloso, perché causa uno sdoppiamento delle fonti luminose puntiformi come, ad esempio, i fari dei veicoli che incrociamo.

Per concludere possiamo dire che i moderni trattamenti antiriflesso sono comprensivi di quelli antigraffio, antiimbrattamento e idrorepellente.

La moderna tecnologia mette a disposizione prodotti talmente sofisticati da avvicinarsi all’assoluta visione naturale dell’occhio. Il vostro ottico optometrista ne conosce tutte le caratteristiche ed è la persona più competente per guidarvi nella scelta tecnica più giusta.


La montatura

La scelta della montatura è condizionata dalle esigenze tecniche e dai diversi problemi visivi. In metallo, in celluloide o in titanio; glasant o nylor; firmate o no, la gamma è molto ampia da poter soddisfare le esigenze estetiche e di moda di tutti.


Lavorazione precalibrata

La lavorazione precalibrata, o lavorazione a dima, consiste nel costruire una lente “su misura” per l’occhiale scelto e permette di avre spessori ridotti sia al centro che ai bordi, con una riduzione del peso della lente e un miglioramento dell’estetica. Lo scopo di questa lavorazione è quello di ridurre il più possibile gli spessori della lente senza comprometterne la qualità ottica.
Questa lavorazione può essere effettuala su tutte le lenti monofocali, toriche e bifocali con poteri positivi, superiori alle 2 D. e con astigmatismo contro regola + – 20° sull’asse.
Nel caso di lenti progressive, questa lavorazione assume rilevanti significati poiché è estendibile a tutte le lenti positive sferiche e toriche ed a quelle aventi potere neutro per lontano con addizione maggiore di 2 D. Ciò significa che nella grande maggioranza dei casi è possibile migliorare l’estetica della lente con riduzioni di spessore fino al 50%.